La Destra finalese esprime il suo disappunto riguardo al Comunicato del 12/10/2009 riportato sul sito WEB di GEOVEST in merito alla Sentenza della Corte Costituzionale n°238/2009 la quale, ricordiamo, ha determinato che la tariffa rifiuti (TIA) non deve essere soggetta ad IVA, che attualmente i cittadini pagano in misura del 10% sul valore della bolletta.
Posto che anche noi riteniamo doveroso attendere ulteriori e, speriamo, rapide indicazioni dall’Agenzia delle Entrate, riteniamo comunque inaccettabile che GEOVEST, già a priori e senza aspettare le decisioni del Governo, affermi che : “se da un lato potrebbe arrivare la restituzione del 10% dell’IVA ai cittadini, dall’altro arriverebbe l’incremento, valutato nella misura del 14%”. Con queste parole GEOVEST intende forse mettere già le mani avanti, giustificando futuri aumenti tariffari che risulterebbero, addirittura, superiori all’eventuale restituzione ?
La Destra, come sempre, è al fianco dei cittadini finalesi e promette vigilanza continua affinchè non venga in alcun modo riversato sul cittadino ciò di cui non ha nessuna colpa, invitiamo quindi GEOVEST a valutare in maniera seria ed approfondita tutte le possibili economie che possano essere fatte, ovviamente mantenendo lo stesso livello di servizio, prima anche solo di immaginare aumenti tariffari che colpirebbero ulteriormente il già precario bilancio economico delle Famiglie Italiane.
Il nostro è un impegno concreto e reale, dimostrato dal fatto che il sottoscritto nelle settimane scorse ha presentato, ottenendone l’approvazione, un Ordine del Giorno che impegna il Consiglio Comunale Finalese a sorvegliare strettamente l’andamento della gestione da parte di GEOVEST della situazione che si è venuta a creare a seguito della Sentenza della Corte Costituzionale.
Posto che anche noi riteniamo doveroso attendere ulteriori e, speriamo, rapide indicazioni dall’Agenzia delle Entrate, riteniamo comunque inaccettabile che GEOVEST, già a priori e senza aspettare le decisioni del Governo, affermi che : “se da un lato potrebbe arrivare la restituzione del 10% dell’IVA ai cittadini, dall’altro arriverebbe l’incremento, valutato nella misura del 14%”. Con queste parole GEOVEST intende forse mettere già le mani avanti, giustificando futuri aumenti tariffari che risulterebbero, addirittura, superiori all’eventuale restituzione ?
La Destra, come sempre, è al fianco dei cittadini finalesi e promette vigilanza continua affinchè non venga in alcun modo riversato sul cittadino ciò di cui non ha nessuna colpa, invitiamo quindi GEOVEST a valutare in maniera seria ed approfondita tutte le possibili economie che possano essere fatte, ovviamente mantenendo lo stesso livello di servizio, prima anche solo di immaginare aumenti tariffari che colpirebbero ulteriormente il già precario bilancio economico delle Famiglie Italiane.
Il nostro è un impegno concreto e reale, dimostrato dal fatto che il sottoscritto nelle settimane scorse ha presentato, ottenendone l’approvazione, un Ordine del Giorno che impegna il Consiglio Comunale Finalese a sorvegliare strettamente l’andamento della gestione da parte di GEOVEST della situazione che si è venuta a creare a seguito della Sentenza della Corte Costituzionale.
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