« I nostri programmi sono decisamente rivoluzionari le nostre idee appartengono a quelle che in regime democratico si chiamerebbero "di sinistra"; le nostre istituzioni sono conseguenza diretta dei nostri programmi; il nostro ideale è lo Stato del Lavoro. Su ciò non può esserci dubbio: noi siamo i proletari in lotta, per la vita e per la morte, contro il capitalismo. Siamo i rivoluzionari alla ricerca di un ordine nuovo. Se questo è vero, rivolgersi alla borghesia agitando il pericolo rosso è un assurdo. Lo spauracchio vero, il pericolo autentico, la minaccia contro cui lottiamo senza sosta, viene da destra. A noi non interessa quindi nulla di avere alleata, contro la minaccia del pericolo rosso, la borghesia capitalista: anche nella migliore delle ipotesi non sarebbe che un'alleata infida, che tenterebbe di farci servire i suoi scopi, come ha già fatto più di una volta con un certo successo. Sprecare parole per essa è perfettamente superfluo. Anzi, è dannoso, in quanto ci fa confondere, dagli autentici rivoluzionari di qualsiasi tinta, con gli uomini della reazione di cui usiamo talvolta il linguaggio »

sabato 23 gennaio 2010

LETTERA APERTA A FRANCESCO STORACE

Caro Francesco,
Nel 2007 è iniziato qualcosa di grande, qualcosa che mi ha fatto rinascere l'amore per la politica e mi ha deciso a prendere la tessera del tuo Partito, con il quale mi sentivo in perfetta sintonia.
Nel mio piccolo ho condiviso con te le gioie e le delusioni delle ultime elezioni, ho maledetto Berlusconi quando ci ha abbandonato per interessi interni e ho tirato un sospiro di sollievo quando, finalmente, ci siamo accordati per le Regionali, cosa che spero ci rifarà entrare nella politica che conta, dove noi meritiamo di stare più di tanti altri....
Di te ho sempre apprezzato una cosa in particolare, la Coerenza, il fatto di non tacere solo per convenienza, ed allora mi chiedo e ti chiedo : perchè ?
Dove sono finite le lotte che hanno risvegliato in noi la passione politica ? Dov'è finito lo Storace pronto a dare battaglia per il Mutuo Sociale, per l'Acqua Pubblica, per la legalità ? Dov'è finito lo Storace deciso a riportare la destra fra i più poveri, fra quelli che hanno veramente bisogno, troppo spesso lasciati alla sinistra ?
Passi tutto, passi l'ammorbidirsi dei toni, passi il parlare solo di Marrazzo e delle sue porcate, ma il processo breve no ! Al fatto del Giorno del 21 Gennaio mi hai deluso, le tue parole, pur nel principio condivisibili, non dovevano essere quelle, da te mi aspettavo una critica nei confronti di un Governo che da oltre un anno è bloccato nella spasmodica ricerca di parare il culo a Berlusconi, in tempi di crisi mi aspettavo da parte tua una critica quantomeno sulle priorità del Governo, ed invece no, ti sei limitatio alle solite frasi di circostanza, al dico-non dico di democristiana memoria, quasi avessi paura a criticare Berlusconi !
Voglio sperare che si sia trattato solo di un momento di debolezza, voglio sperare che si sia trattato solo della risposta distratta e di circostanza data all'inizio di una campagna elettorale che ti impegnerà in maniera intensa e che tutti ci auguriamo vada bene.
Francesco, io credo ancora in te e nella Destra, non voglio abbandonare questa famiglia, ma ti chiedo di tornare in te, di ritornare il Francesco combattivo e senza paura di dire cose, anche scomode. Credimi, l'Italia e tutto il centrodestra non ha bisogno di un altro Sandro Bondi, chino ai voleri del Padrone, ha bisogno di un pungolo che li tenga sempre sul chi vive, pronto a ricondurli sulla retta via quando sgarrano, quel pungolo devi essere tu ! Non deluderci

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