« I nostri programmi sono decisamente rivoluzionari le nostre idee appartengono a quelle che in regime democratico si chiamerebbero "di sinistra"; le nostre istituzioni sono conseguenza diretta dei nostri programmi; il nostro ideale è lo Stato del Lavoro. Su ciò non può esserci dubbio: noi siamo i proletari in lotta, per la vita e per la morte, contro il capitalismo. Siamo i rivoluzionari alla ricerca di un ordine nuovo. Se questo è vero, rivolgersi alla borghesia agitando il pericolo rosso è un assurdo. Lo spauracchio vero, il pericolo autentico, la minaccia contro cui lottiamo senza sosta, viene da destra. A noi non interessa quindi nulla di avere alleata, contro la minaccia del pericolo rosso, la borghesia capitalista: anche nella migliore delle ipotesi non sarebbe che un'alleata infida, che tenterebbe di farci servire i suoi scopi, come ha già fatto più di una volta con un certo successo. Sprecare parole per essa è perfettamente superfluo. Anzi, è dannoso, in quanto ci fa confondere, dagli autentici rivoluzionari di qualsiasi tinta, con gli uomini della reazione di cui usiamo talvolta il linguaggio »

sabato 9 aprile 2011

BOLOGNA LA DOTTA, DOVE GLI UNICI NON DOTTI SONO QUELLI DEL CENTRODESTRA.....

Dispiace, dispiace davvero vedere come a Bologna, il tempio della sinistra dove tutto il centrodestra dovrebbe essere unito per il cambiamento, ci sia ancora qualcuno che per meri interessi personali (la classica poltroncina....) voglia escludere La Destra....... 
Per che motivo poi ?    Una pretesa di "purezza" ?   O la paura di dare spazio a gente concreta, che bada al sodo ed al bene della città più che alle poltrone ed agli assessorati ?

Non ho la risposta, so solo che La Destra si è comportata in maniera corretta ed ha fatto di tutto per poter andare tutti uniti, se ad altri interessa più un posto da consigliere in più che vincere il Comune, abbiano il coraggio di ammetterlo e di dirlo ai cittadini...... e se il principale partito del centrodestra non è in grado di far rispettare anche in Emilia un'alleanza sancita da Berlusconi in persona, abbia almeno la decenza di non lamentarsi quando riconsegnerà per l'ennesima volta la città alla sinistra......

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