« I nostri programmi sono decisamente rivoluzionari le nostre idee appartengono a quelle che in regime democratico si chiamerebbero "di sinistra"; le nostre istituzioni sono conseguenza diretta dei nostri programmi; il nostro ideale è lo Stato del Lavoro. Su ciò non può esserci dubbio: noi siamo i proletari in lotta, per la vita e per la morte, contro il capitalismo. Siamo i rivoluzionari alla ricerca di un ordine nuovo. Se questo è vero, rivolgersi alla borghesia agitando il pericolo rosso è un assurdo. Lo spauracchio vero, il pericolo autentico, la minaccia contro cui lottiamo senza sosta, viene da destra. A noi non interessa quindi nulla di avere alleata, contro la minaccia del pericolo rosso, la borghesia capitalista: anche nella migliore delle ipotesi non sarebbe che un'alleata infida, che tenterebbe di farci servire i suoi scopi, come ha già fatto più di una volta con un certo successo. Sprecare parole per essa è perfettamente superfluo. Anzi, è dannoso, in quanto ci fa confondere, dagli autentici rivoluzionari di qualsiasi tinta, con gli uomini della reazione di cui usiamo talvolta il linguaggio »

sabato 27 marzo 2010

Riporto molto volentieri questa comunicazione del Segretario Provinciale della Destra di Modena

Carissimi,
nonostante tutti i nostri sforzi, alle elezioni regionali di domenica 28 e lunedì 29 non ci sarà il nostro simbolo sulla scheda elettorale.
Ciò è dipeso esclusivamente da null’altro che dall’atteggiamento di un PDL privo di prospettive, onore ed incapace di governare le liti interne, che ci ha impedito in tutti i modi possibili di presentare la nostra lista.

Un centrodestra al quale non interessa affatto cogliere l'opportunità di cambiare il governo rosso della nostra regione, ma solo di misurare i rapporti di forza tra Lega e PDL, e all'interno del PDL, regolare i conti tra i vari candidati che non rappresentano neppure più una corrente/il partito di provenienza, ma solo se stessi.
Insomma assistiamo alla più becera corsa alla poltrona per il gettone, alla cadrega per il soldo.
E' la casta.

Alzi la mano chi ha sentito parlare di programmi e prospettive per una regione, la nostra, per una provincia, Modena, in cui tutti noi facciamo sempre più fatica a sbarcare il lunario ed abbiamo sempre più paura a mettere la testa fuori di casa.

Non ne possiamo più delle intercettazioni telefoniche; siamo tornati al tempo dei nani e delle ballerine; c'è una maggioranza parlamentare del 70% che non riesce a fare una legge che non sia per l’immunità per qualcuno e vive solo di proclami senza costrutto.

La Destra che rappresentiamo è qualcosa di diverso! La Destra è SOCIALE o non è , e questo PDL e questa Lega , con la Destra non hanno nulla a che fare.

Sono certo che prima o poi, più presto di quanto si immagini (i segnali non mancano già ora), questa alleanza finirà, il PDL esploderà.
Non sta certo a noi dare un puntello a questi inaffidabili soggetti.

Io, cari amici, a votare non andrò proprio; che ci pensino loro al loro stipendio; non è affar nostro.

Noi dobbiamo essere pronti a ridare all’Italia una Destra vera, una destra moderna, orgogliosa delle proprie radici e, proprio per questo, capace di guardare al futuro con il proprio immutato messaggio di socialità.

BUONA DESTRA a TUTTI

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